Saro' lungo...(anzi Corti ah ah ah)...

Secondo me in Italia una giovane giocatrice di vent'anni ad oggi che si affaccia alla serie A1 o A2 per essere protagonista e prendere le decisioni giuste al momento giusto senza sbagliarle per emozione o non abitudine a essere "una vincente", deve avere avuto nella sua carriera giovanile delle esperienze di finali giovanili e deve essere stata abituata a  giocare partite tirate con in palio qualcosa di importante.

Le Masciadri, Zanon, Ciampoli, Colico, saranno anche dei talenti ma sono cresciute a pane e basket, basket ad alto livello nella loro categoria, abituate a vincere fin da piccole, fin dal minibasket, ricordo ancora un torneo ad Alzate Brianza , finale Comense-Sireg, Ciccio contro Barbieri dove Zanon fece 48 punti..poi le finali propaganda e ragazze a Caspoggio dove si giocavano partite punto a punto..proseguite poi con le finali nazionali Allieve (iemmi-ciampoli su tutte), Cadette, Juniores....insomma un ciclo che si è chiuso con le finali juniores a Messina..dove Ciccio non c'era già piu'..ma solamente un'anno prima aveva creato il gruppo 82 che ha vissuto di rendita e quest'anno ha vinto il titolo juniores lombardo...un po' per demerito di Vittuone ma certamente per merito di quelle ragazze che sin dal primo anno propaganda avevano giocato finali e partite tirate, insomma abituate a vincere sin da piccole (titolo regionale allieve b contro l'81..scudetto allieve..finali cadette).

Sul fatto che le lombarde non si siano qualificate per le finali nazionali sono convinto di alcune cose - che vanno al di fuori della perdita di D'Amico per la comense che ora sarebbe favorita per sondrio - ...le squadre juniores non sono state piu' state abituate a giocare partite tirate negli ultimi due anni..grazie ad un cambiamento di ideologie nel movimento giovanile lombardo dove si inizia a far giocare la gente di 16 anni  in serie B o in serie C e anche ad una formula che abolendo l'open ha fatto giocare solo 3 partite punto a punto in tutta la stagione.
In tutte le regioni fanno giocare le junior in prima squadra, ma teniamo per esempio conto che in tutto il Lazio le squadre juniores han cominciato il campionato a fine dicembre, mentre in lombardia tra serie B e juniores e anche cadette le nostre sono state spremute fino all'osso con cinque allenamenti e due partite settimanali.

Questo ha portato si' un miglioramento della visibilità ma anche all'annullamento dei nostri settori giovanili, o meglio, all'annullamento delle persone che veramente puntavano a costruire giocatrici giovani, questi  infatti sono stati indirizzati alla "prima squadra" e nel minibasket e propaganda (o allieve) , dove si gettano le basi tecniche e mentali verso le bambine e le famiglie, sono rimasti i ragazzini o gli sfigati che si accontentano di 200 mila lire al mese, timbrano il cartellino quel paio d'ore alla settimana e chi si è visto si è visto.

Le giocatrici vanno costruite sin da piccole, da 9 - 10 anni sia loro che le famiglie devono avere dei punti di riferimento, degli allenatori professionisti che le seguano almeno almeno fino al primo anno allieve, Maurizio, Ciccio, Betti Lucchini erano quello che ora manca in lombardia, Angela e Roberto stanno continuando a farlo ma anche loro oggi stanno vivendo di rendita con l'83 e 84 che si erano costruiti qualche anno fa e dietro non si fanno piu' sentire, Ideasport sta vivendo un buon periodo grazie a Mantovani, pero' anche lui fa un po' troppe cose...
Insomma ci sono poche società che puntano veramente a costruire qualcosa di grande partendo dal piccolo, un lavoro che deve essere continuo nel tempo, che ogni anno deve ricominciare da allenatori con esperienza e non da ragazzini appena usciti dal corso di minibasket o da giocatrici 20 enni che di idee proprie ne hanno veramente poche.

I cosidetti responsabili dei settori giovanili si limitano a fare riunioni e a spiegare le loro filosofie a inizio anno e poi non seguono il lavoro in palestra, non vanno in giro a vedere il movimento propaganda-ragazze, lodi a Bicio e ai ragazzi di Busto che in casa loro fanno quello che vogliono, ma si dovrebbe cambiare la testa ad alcuni dirigenti di oggi, in un mondo che non è fatto di volontariato, dovrebbero investire soldi negli allenatori del propaganda, del minibasket, prendendo o pagando di piu' gente con esperienza e capace di insegnare veramente alle ragazze ad essere protagoniste, che organizzano tornei, amichevoli, capaci di coinvolgere ed entusiasmare i genitori delle bambine di 9-10 anni ...(l'anno del titolo regionale propaganda (e del torneo Primavera-grande invenzione di Angela e Ciccio) la squadra 81 di Ciccio fece 65 partite di cui 30 amichevoli in giro per tutta la lombardia), ora invece non si incentiva il reclutamento, si prendono quelle che capitano in palestra e se sono alte ben vengano faranno la differenza fino a 12 anni e poi smetteranno....

una volta la lombardia vinceva il Decio Scuri a mani basse..ma le avete viste le bambine della selezione 88 ? Simpatiche, alte, bravine ma niente in confronto alla selezione 79 con Girardin , Colico, a quella dell'80....altro mondo ! 

la colpa dell'abbassamento del livello è solo dei dirigenti che vogliono visibilità tutto e subito con le prime squadre e forse anche un po' nostra e vostra che siamo invecchiati e non siamo piu' sulla cresta dell'onda....anche perche' a una certa età passa anche la voglia di litigare con i custodi delle palestre e dei palazzetti (la rovina del basket).

...si' lo so io forse sono l'ultimo che deve parlare..non ho mai allenato niente di importante, ho solo fatto il vice a Ciccio per 8 anni, ma grazie al fatto che ho visto lavorare  sia lui che Maurizio che i sopracitati protagonisti degli anni 90,  quando negli ultimi due anni mi è stata concessa la possibilità di crescere un gruppo gazzelle-propaganda (l'88 e 89) penso di averlo fatto nel migliore dei modi e ora chi allena il propaganda comense sta vivendo di rendita con il mio lavoro e parte favorito per il torneo regionale di costamasnaga ( non ho mai capito come mai non vengono piu' organizzate le finali regionali propaganda ufficiali....)...e tre delle mie ragazze fanno parte della selezione ( e potevano essere di piu').

Parma campione d'italia ? era ora che Bertolazzi vincesse qualcosa....della sua squadra juniores alle finali a Sondrio non c'era traccia nel roster ? ben venga allora il campionato Under 20 , ma deve essere un campionato nazionale, tipo serie b o a2, altrimenti è solo tempo perso...sia per le ragazze che preferiscono giocare in c o in b, che per la nazionale di Nani under 20 che ha bisogno di giocatrici con esperienza, non di juniores che giocano contro juniores che poi in europa incontrano professioniste.

Speriamo che qualcosa cambi, che almeno allieve a Pesaro ci siano tre squadre lombarde (alle finali a 16), che Costa vinca il titolo Bam, e soprattutto che alle "finali fantasma" regionali propaganda ci siano giocatrici che  tra 10 anni potranno fare parte della selezione www.imbecilli.it.

Ora vado che oggi pomeriggio ho organizzato le Finali Provinciali Gazzelle al Palasampietro...8 squadre...se vedo qualche maschietto in squadra lo castro.......lui e l'allenatore...

Bacif