La redazione risponde:  Sorgi Guga!

La redazione risponde:  Era una mattina fredda ed uggiosa, partenza davanti al Carillon - Monza, alle ore 7:30.Mio fratello mi accompagna e poi va via, poco dopo arriva mio padre, trafelato e preoccupato per vedere con chi andavo e gli si presenta davanti l'uomo di Neanderthal (in reltà una delle persone più buone che abbia mai conosciuto) e minaccia di non mandarmi. Venti minuti per convincerlo (avevo 19 anni appena compiuti) e poi si parte all'avventura. Con me il suddetto e altri tre personaggi di altri tempi, che poi scopro essere tre tossici in gita premio con il loro tutore. Tutto bene fino alla dogana, quando si decide di uscire dall'autostrada per fare benzina in Italia perchè uno dei tossici assicurava che la benzina costasse meno in Italia che in Svizzera. Arriviamo alla dogana e le guardie svizzere, non quelle del papa, ci vedono arrivare e usmano la preda. Perquisizione.... e uno dei tre tossici viene trovato positivo all'antidoping... panico, proponiamo di lasciarlo li e di andarcene, il biglietto l'abbiamo in tasca e il boss è il boss, ma le guardie sono irremovibili e ci mandano indietro. Rapido consulto e ritorniamo in autostrada, proviamo a passare da li. Alla dogana diventiamo piccoli piccoli e facciamo le faccine più buonine che mente umana possa immaginare. Non ci cagano di striscio e ci lasciano passare. Zurigo è davanti a noi, Zurigo e il Boss ci aspettano.

La redazione risponde:  OK!

La redazione risponde:  Il caso, e qualcuno lo chiama destino, volle che i miei compagni di viaggio fossero per l'appunto degli ex-tossici (ma neanche tanto ex). Nessun problema, ruttano meno di un alcuni nostri amici e sono oltretutto molto più tolleranti nei confronti del mondo. Ma questo è un altro discorso. In tasca avevo un pacchetto di Marlboro, ventimila lire, il biglietto per il Boss. Concerto fantastico si parte 1 minuto dopo l'orario della locandina 19:00, alle ore 19:00:30" gli svizzeri cominciano ad urlare 19:00:45" si spengono le luci, si accende una luce blu che, dall'alto, illumina un microfono parte una chitarra acustica "This land is my land" entra il boss e comincia a cantare, ho ancora i brividi, la pelle d'oca. Inizia con una cover ma woody l'ha sicuramente scritta per lui, non può essere altrimenti, il concerto prosegue tutti abbastanza tranquilli, siamo nel 1981 e il Boss è per tutti ma non proprio tutti, devi avercelo dentro, devi viverlo e... parte "Promise Land" basta non sta seduto più nessuno tutti in piedi che urlano, sbraitano, cantano, sognano, qualcuno piange, qualcuno, un po' più in la, smette di limonare, è la voce del rock, no di più la voce. Tre ore filate di concerto e poi la fine, non ricordo ma ero sfinito, non ho fame, non ho sonno, ho solo voglia di ricominciare tutto di nuovo. Sfolliamo, dove andiamo, ma facciamo un giro,. no abbiamo sonno, dormiamo in un  sacco a pelo in un prato vicino all'Hallenstadium (e se non si scrive così poco male), tutto il sesso del mondo si svolge nelle macchine nel parcheggio vicino a noi. I tossici dormono che è un piacere, lo stesso dicasi per l'uomo di Neadertahl, solo io non ci riesco, faccio una passeggiata da solo per le strade di Zurigo, "Cazzo ho visto il Boss in concerto", lui suonava ed io ero lì... Nessuno in giro, qualche rara macchina che passava, nessuno che rompeva i coglioni, la più bella solitudine della mia vita, avevo visto Bruce Springsteen il resto sono solo ciance.

La redazione risponde:  Ricordo ma cominciò con "This is land is your land" domani metto il biglietto in prima pagina. Comunque sono passati vent'anni e potrei anche sbagliarmi. A volte i ricordi si trasformano in sogni.
"Now I know your mama she don't like me `cause I play in a rock and roll band"

La redazione risponde:  Le ho fatte anch'io e tutti concordano con Factory in partenza. Stasera mi riascolto il bootleg in vinile originale dell'epoca e magari riaffioreranno altri ricordi. Comunque una cosa è la storia ed un'altra è la leggenda e questa è assolutamnte leggenda.
Listen to your junk man
Listen to your junk man
Listen to your junk man
He's singin', he's singin', he's singin'
All dressed up in satin, walkin' past the alley
He's singin', singin', singin', singin'

La redazione risponde:  Anche a me forse ho fatto un mischione.

La redazione risponde:  L'ologramma era in libera uscita per scoprire nuove storie, e tutto sommato è stato esaudito. Una Sisa civettuola che gioca e si prende il lusso di rubare la palla ad un maschietto è uno spettacolo per cui vale la pena spendere il biglietto. E poi Guga che gioca fino in fondo la sua parte di ribelle onomatopeico in attesa di chissà quali folgoranti intuizioni mentre la strada brucia sotto i nostri occhi. Quali terribili folgorazioni colpiscono l'ologramma mentre Cipo racconta il suo ultimo esame universitario..... Merda si è spento il proiettore proprio sul più bello e le intuizioni si sono perse per sempre. Devo cambiare le  batterie ormai tengono la carica solo per un paio d'ore!