Beccati pure questo... Mia madre scriverebbe meglio...
Medicina 79
Douglas Dimeglio Piacenza 86
(26 – 27) (44 – 45) (57 – 63)
Medicina: Raggi, Golinelli 3, Bruni, Piccinini 8, Caprara 28, Panizza 22, Falini 3, Zanella, Zapparoli 4, Nicolosi 11. All.: Tarquini.
Douglas Dimeglio: Soressi 2, Furia, Drovandi 26, Regalli 5, Lazeta 6, Tirel 16, Livera 2, Centenari, Padrini 6, Carvalho 23. All.: Ferrari.
Sembra davvero un’altra squadra. Il Douglas Dimeglio centra un’altra vittoria in pochi giorni e dimostra di aver trovato nuova linfa e soprattutto un buon gioco. Dopo il successo di mercoledì scorso, Tirel e compagni violano anche il palazzetto di Medicina e portano altri punti alla classifica che le permettono di abbandonare l’ultima piazza, ora occupata da San Felice. Una gara mozzafiato giocata punto a punto, equilibrata per buona parte, dove un’ottima difesa e un’alta percentuale al tiro (soprattutto con Drovandi, con 10 su 12 dalla lunetta), permettono di firmare il colpaccio. Eloquente il tabellino di Raggi, il giocatore più temuto dai piacentini, che alla fine dei 40 minuti registra uno zero ai punti. Ma il team di Ferrari ha avuto comunque il suo bel da fare ad arginare la manovra del Medicina, che ha saputo contare su due elementi preziosi come Caprara e Panizza (50 punti in due). Il Douglas, ha risposto fermamente giocando alla pari con una formazione che ha 20 punti in classifica e sicuramente alte aspirazioni. Il risultato resta comunque incerto fino al quarto tempo, quando con Piacenza avanti di quattro punti, subisce una tripla che riporta il vantaggio a un punto solo. Risponde il capitano Tirel, che inventa il canestro decisivo per accelerare. Medicina si perde e subisce il rush finale dei piacentini che si portano a casa la vittoria, la seconda consecutiva.
Per il Douglas, si confermano ancora i due sudamericani, che con il loro arrivo hanno veramente cambiato volto alla squadra. Nota di merito anche a Padrini, con un due su due dalla linea dei tre punti e per il giovane Lazeta (classe 1985) che ha recuperato un’enormità di palloni. Le ultime gare disputate da Piacenza, hanno dimostrato un nuovo gioco e nuove capacità, facendo trovare morale ed entusiasmo in tutto lo spogliatoio, oltre alla continuità del gioco e soprattutto nei risultati, che fanno ben sperare per il futuro.
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