Capitolo 2: I personaggi - Gli imbecilli D.O.C. (2^ Parte)
I personaggi - Gli imbecilli D.O.C. (2^ Parte)
Stefano Fassina.
Da cosa si riconosce un'imbecille,
da quello che dice o da quello che fa oppure, in ultima analisi, da entrambe
le cose?
Stefano è il gemello
che preferiamo quando non c'è Paolo che viene preferito quando non
c'è Stefano e se ci sono entrambi preferiamo parlare di altro. Partendo
da questo presupposto diventa difficile evitare di parlare di uno non pensando
all'altro e viceversa (...mi sto incartando ma adesso ne esco brillantemente).
Se è vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta Stefano
dovrebbe già aver partorito una ventina di Imbergoli (Pargoli imbecilli)
perché lui è la nostra Mamma, perché lui è
una Mamma. Non lasciatevi trarre in inganno dalla sua sicura mascolinità,
lui è la nostra madre, ci ama incondizionatamente, ci educa con
amore e severità, è sempre pronta a difenderci dalle grinfie
di chicchessia e a redarguirci se sbagliamo e subito dopo a consolarci
offrendoci la soluzione alle nostre disgrazie e le sue metaforiche carezze.
La chioccia (più che la madre) di tutte le battaglie. Le sue risposte
al questionario degli imbecilli rivelano questo suo smisurato amore per
il prossimo, soprattutto se si chiama Moiza, e per noi imbecilli, che,
ingrati, lo prendiamo in giro perché... "Dite a Moiza che l'amo".
Marco Giunco
Parlare di se stessi è
facile, soprattutto quando si è dei geni. Il genio è qualcosa
di non palpabile, a differenza di tutto sto ben di dio che mi gira attorno,
non classificabile, difficilmente comprensibile. E allora qualsiasi cosa
il Giunco faccia è giusto perché lui è un genio e
se voi non capite, nessun problema lui è e resta un genio. Trovare
i difetti di un genio è difficile, forse c'è una certa trascuratezza
nel vestire, ma siamo sicuri che non sia semplicemente una decina di anni
avanti; idee di basket che ai più sembrano astruse e contorte se
non addirittura idiote, ma cosa distingue un genio da un'idiota; un suo
continuo richiamo a valori di contorno, che sono di contorno ora ma fra
mille anni?
Insomma tutto il pensiero
e le azioni Giunchiane vanno prese per quello che sono e come insegnano
i nostri nonni non va buttato mai via nulla perché, chissà,
magari, forse, un giorno, potrebbero tornare utili e voi potrete dire "Chi
il Giunco?... Un genio, si un genio ed era amico mio."
P.S. IL finale mi ha quasi fatto piangere però è di effetto. E poi chi è il miglior amico dell'uomo? E della donna? E di Cicciobombocannoniere?
Ezio Parisato
Il segretario facente funzioni
di tutto quello che gira attorno a noi. Un po' defilato quando si parla
dei massimi concetti della vita e della storia si esalta quando c'è
da organizzare una qualsiasi delle manifestazioni del mondo imbecille;
le leghe di fantacalcio, le riffe, la coppa spengler sono parto dell'ingegno
di altri ma vivono solo grazie al suo instancabile lavoro. L'Ugo Intini
degli imbecilli (e non vuole essere un insulto anche se sembrerebbe), senza
di lui non potremmo esistere perché moriremmo sotto il peso delle
nostre stesse iniziative.
Solo lui è in grado
di tenere le fila di tutto il nostro muoverci, e solo lui è l'unico
vero nostro tifoso. Sempre presente alla stragrande maggioranza di tresh
avvenimenti sportivi e non dell'universo imbecille. Lo potete trovare ad
una partita della ProSesto, una del Monza, una dell'Usmannis, una del San
Pio, tutte nella stessa giornata e tutte che hanno dello sport che rappresentano
solo gli oneri senza gli onori, cioè annoiano, sono brutte e si
segna pochissimo. Ma lui c'è, non lo sentirete mai farvi un complimento,
ma è presente, e questo, dato lo spettacolo che a volte proponiamo,
è sempre un complimento.
E' lui che di fronte ad una
ragazza carina che gli chiede come si chiama risponde "V...V...V...Virgilio";
e non per timidezza, ma perché il suo deve essere un amore che trascende
la corresponsione perché è l'amore stesso che lo soddisfa
e non il mero contatto fisico con l'altro sesso. Tra lui e l'altro sesso
esiste una connessione mono direzionale perché la bidirezionalità
lo costringerebbe a fare i conti con la parte materiale del rapporto, insomma
per alcuni il prototipo del perfetto imbecille (nel nostro senso), per
altri un semplice farfallone un po' sfigato. Ma noi sappiamo che se si
sposasse o avesse un rapporto stabile chi farebbe tutta il lavoro sporco
del nostro Clan?