La Gazzetta degli Imbecilli
Anno 1  Numero 30  (42) 12/06/2001
TRE COSE OCCORRONO PER ESSERE FELICI: ESSERE IMBECILLI, ESSERE EGOISTI, AVERE UNA BUONA SALUTE. MA SE VI MANCA LA PRIMA E' TUTTO FINITO. 
(GUSTAVE FLAUBERT)

Arretrati L'apposta del Cuore Imbecilli nel mondo (LE FOTO)
L'IMBETEST Le Risposte
La Storia degli Imbecilli La Filosofia degli Imbecilli
IMBELLERIE (Le Gallerie) I miti Imbecilli TRESH… POTTING
NEW  I servizi fotografici   Altre Rubriche

EMAIL Redazione/Imbemaster L'Apposta del cuore

La vera storia del Parco Clicca qui ti sto cercando

LA STORIA CHE A VOLTE SI RIPETE (il trash basket del peggiore allenatore del mondo)
Una volta ero innamorato di una ragazza, era molto bella o così a me appariva, era di un'intelligenza superiore o così a me sembrava perchè ogni volta che ero con lei mi sentivo molto stupido ed inadeguato. Per lei facevo migliaia di chilometri in treno, abitavamo in regioni diverse, ed ero felice quando andavo e triste quando tornavo. Poi lei mi lasciò ed entrai una terribile depressione tanto che il cinico fondatore mi diede il soprannome di Alfredino (chi non ricorda la terribile fine di quel bambino la cui agonia fu amplificata e spettacolarizzata nel più cinico e barbaro dei modi). Per uscire dalla quella depressione cominciai a frequentare i campi di basket, prima come spettatore a seguito dell'I.O.(involontario fondatore) poi di altri amici (cominciava ad apparire all'orizzonte qualche imbecille) ed in seguito in prima persona come Vice Allenatore in II Divisione Maschile dell'Endas Vedano, prendendo la tessera di Tecnico Regionale nell'anno 1987. Ho ritrovato le agende del periodo, dove in una sorta di trance da trash annotavo tutte le partite che andavo a vedere. Nell'1987 furono almeno duecento, niente a che vedere con Ezio, ma per una persona normale una cifra inusitata. La depressione lascia piano piano il posto ad una specie di euforia, di cui il basket ha una parte molto rilevante. Contemporaneamente conosco un pivot che diventerà mia moglie, ma questo è un discorso a parte, è di amore per il basket che voglio parlare e non degli amori del basket.
E inizia la mia carriera di allenatore di Trash Basket o come spesso mi piace autodefinirmi del peggior allenatore del mondo. La mia prima esperienza di capo allenatore è, e non poteva essere diversamente, ad Usmate. Prima Divisione Maschile. Metto insieme una squadra discreta che adesso come adesso potrebbe fare comodamente una serie D, ma si sa i ricordi tendono ad essere sempre più belli di quanto sia stato in realtà altrimente perchè si direbbe sempre 'ai miei tempi', capito nel peggior girone possibile, su 10 squadre 8 ambiscono ad andare in promozione e due, noi e e l'Inzago, a contenderci l'ultima piazza per non retrocedere. Non è un caso che alle finali di quell'anno del nostro girone arrivano due squadre: Bernareggio e Agrate. Ed entrambe approdano alla promozione. Se ricordo bene 8 gironi di 1^ divisione per quattro posti in promozione. Due dal nostro girone. Io mi salvo a spese del Busnago all'ultima giornata, con un incredibile partita in casa loro. Sei giocatori presenti, allenatore (il sottoscritto) contestatissimo, sotto di 15 alla fine del primo tempo, retrocessione ormai certa, discorsone negli spogliatoi, ritorno in campo, dei leoni in difesa, Marco Colombo va in trance agonistica e da solo comincia a segnare da tutte le parti, recuperiamo, arriviamo a 30" dalla fine sotto di uno palla del Busnago, difesona, recuperiamo palla, lancio lungo per Paolo Ronchi e canestro, +1 siamo salvi e io salvo la panchina.

Fine Prima Puntata (Se volete continuo se vi fa schifo... continuo lo stesso)

Marco Giunco


ALL'INTERNO:  Le Nuove Foto
The Winner Is
I Resoconti del Tresh
L'imbecille commedia
Il Numero scorso

LE PREVISIONI DEL MAGO DI USMATE: LE PANCHINE DEL PROSSIMO ANNO

Google

Le domande a cui non avete risposto
Le Cose di Laura
Gli Imbecilli di oggi e di ieri
LA COPPA SPENGLER (fasti, splendori e nefandezze)
La lega Ascot
La lega Cigno (imbecilli nel mondo)
La Riffa "Trash Basket 2000"
La Riffa "Trash Basket 2000" (2 la vendetta)

This site is run by www.marcogiunco.com