Redazione/Imbemaster | L'Apposta del cuore |
La vera storia del Parco | Clicca qui ti sto cercando |
Secondo Giunco il ritornello
è:
Because the night belongs
to lovers
Because the night belongs
to lust
Because the night belongs
to lovers
Because the night belongs
to us
Secondo Guga è invece:
Because the night belongs
to lovers
Because the night belongs
to us
Because the night belongs
to lovers
Because the night belongs
to us
All'apparenza non c'è
nessuna sostanziale differenza ma lo studioso si è messo a cercare
ed ha scoperto che:
Patti Smith dice lust.
Springsteen non si capisce
bene.
I 10.000 Maniacs dicono us
ma ammettono che anche loro non lo sanno bene.
A me personalmente piace di
più il verso con lust.
Allora dite anche voi la vostra!
Per chi non sa l'inglese la
traduzione dei versi in questione è:
Perchè la notte appartiene agli amanti
Perchè la notte appartiene alla lussuria (o a noi)
Perchè la notte appartiene agli amanti
Perchè la notte appartiene a noi.
LA STORIA CHE A
VOLTE SI RIPETE (il trash basket del peggiore allenatore del mondo) 3^Puntata.
Ci sono ferite che a volte
sono difficilmente rimarginabili, penso ad alcune storie, di qualsiasi
tipo esse siano, che a volte, per motivi imperscrutabili, finiscono. Oppure
a quelle sconfitte che, pur preventivate, ci cascano addosso nonostante
tutti i nostri sforzi per non farle accadere.
Nella vita di un allenatore
queste si contano a decine, infatti se lo guardiamo bene un allenatore
è più simile ad un reduce dal Vietnam rimasto prigioniero
per qualche anno nella giungla piuttosto che ad un eroe dei film di di
terza categoria osannanto come vincitore. Dopo un po' si parla sempre delle
stesse cose, di quelle rare vittorie e di quelle ben più frequenti
sconfitte. Gli sconfitti sono sempre molti di più dei vincitori,
ovvio ma come sempre all'ovvio non si pensa.
La reazione ad una storia
si pone tra due tonalità di colore, il nero della cupa disperazione
e il bianco della voglia di ricominciare immediatamente qualcosa di nuovo,
con tutto l'infinito numero di sfumature di colore che va da nero al bianco.
Finito con Usmate, passo
a Cornate d'adda, ponendomi in una delle sfumatature molto più verso
il bianco che verso il nero e comincio la nuova stagione. Conosco i miei
nuovi giocatori, alleno in una squadra dove io sono il più giovane,
mi immagino una stagione difficile ed invece è stata la più
tranquilla stagione della mia carriera e la cosa più divertente
era che facevano qualsiasi cosa io dicessi in allenamento senza mai contestarmi,
anzi erano di sprono, mi consigliavano, mi aiutavano, il posto dove ho
fatto il primo serio miglioramento come allenatore. E che differenza c'era
tra loro e gli altri... illuminazione improvvisa: era una squadra che aveva
normali e regolari rapporti con l'altro sesso (scopavano ma mi sembrava
brutto dirlo così). Piu avanti ne avrei avute conferme certe e immagino
che le abbiate avute anche voi. Se una squadra scopa non da problemi se
non lo fa ogni occasione è buona per creare problemi. Lo stesso
vale in ogni campo ma la pallacanetro fa da amplificatore, provate
a pensare alla vostra squadra, a chi rompe e a chi no? Per il femminile
il discorso è leggermente diverso, e verte molto di più sulla
stabilità e l'instabilità dei rapporti sentimentali ma questo
è un altro di discorso che affronteremo un po' più avanti.
La stagione fu discreta, vincemmo
più di quanto perdemmo e l'unico episodio degno di nota fu un'amichevole
con Imbersago vinta con rissa verso il finale che avrebbe dovuto aprirmi
gli occhi su quello che sarebbe stato il successivo anno. Ma si sa le cose
si capiscono solo dopo che sono avvenute e mai prima altrimenti...
Fine Terza Puntata (Se volete continuo se vi fa schifo... continuo lo stesso)
Marco Giunco
GARA 2
Sempre nella stessa palestra,
ed anke questa volta arriviamo con grande anticipo.
Dopo la prima vittoria , abbiamo
capito che possiamo andare fino in fondo, anke avendo saputo il risultato
precedente dei nostri avversari del giorno.
C'e una novita sono arrivati
i tre 87, freschi freschi di esami. Nonostante tutto, uno di loro, Lisanti,
e il migliore marcatore fra tutti noi.
La partita inizia con un nostro
punto esclamativo, ma gli avversari Pisani, con la loro prevalenza fisica(solo
quella, per il resto non c'e stata storia)riescono
a strappare qualche misero
punto, ma la gara non e mai stata in discussione.
Infatti riusciamo a creare
da subito un buon gioco, coronato dai tiri da fuori del sottoscritto e
di Piccolo.Il povero palomba strappa solo due miseri
punti, ma e il vero dominatore
dell'area, riuscendo a strappare dalle mani avversarie preziosissimi rimbalzi.
Lisanti e devastante in contropiede,Piccolo
e Fuscos sono grandiosi dall'arco dei tre.
Insomma partita tranquilla,
che ci proietta per la finale con grandi ambizioni.
GARA 3
Ed eccoci arrivati alla gara
decisiva per l'assegnazione del tittolo U.I.S.P. della stagione 2000/01.Arriviamo
alla palestra, dopo una piccola colazione offerta da Mattia, e ci andiamo
subito a cambiare, trovando sulla porta dello spogliatoio un cartellone
con su scritto il precedente risultato contro il Garegnano, negativo, e
un punto di domanda su quello di oggi.Dopo il solito discorso prepartita,
scendiamo in campo per il riscaldamento, coprendo le nostre magliette,
e lasciando la sorpresa per dopo. C'e il pubblico delle grandi occasoni,
famiglia Fuscos e Palomba al completo, e Qualche altro parente.
Al fischio degli arbitri,
scopriamo le mitiche maglie, lasciando di stucco l'intero palazzetto. Anche
grazie a questo, riusciamo subito ad imporci, e gli diamo un parziale di
9-0, che risultera determinante nel corso della gara.
Data importante, e che il
Garegnano, segna i primi 9 punti tutti dalla lunetta, chiudendo il primo
quarto in forte svantaggio, soprattutto psicologico.Nel secodo quarto pero
incominciano a fare la zone-press, che ci manda in palla, e riescono a
recuperare qualche punto, cosi che il primo tempo si chiude con un nostro
+6.
Il secondo tempo inizia, ma
la musica non cambia, e noi riusciamo ad imporre il nostro gioco, soprattutto
grazie a parecchi contropiedi che fruttano molti punti. Ma negli ultimi
5 minuti di gara, una serie di nostre palle perse , favorisce il Garegnano,
che si riporta a -1 con 3 minuti da giocare. Il nostro Imbecoach, chiama
minuto, e ci dice di schierarci a Zona, e azzecca la mossa vincente, perche
loro sono costretti a provare tiri da fuori, senza metterne uno. Così
provano a fermarci con molti falli, e i liberi risultano determinanti per
il buon esito della gara. Negli ultimi 40 secondi, la panchina e ormai
tutta in piedi, e il pubblico e in delirio,e al suono della sirena tutti
ci saltano addosso gridando: CAMPIONI D'ITALIA!!!!!!
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